Forte di una produzione considerevole e spesso coraggiosa, sia in termini artistici che soprattutto politici, parte a gennaio 2001 il Cinemamed, Festival del Cinema dei Paesi Arabo-Mediterranei, manifestazione promossa dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo e dalla Cineteca del Comune di Bologna che presenta un ampio panorama di corto e lungometraggi della più recente produzione cinematografica maghrebina e del Vicino Oriente.

Con inizio a Palermo (l'11 gennaio), la rassegna si sposterà poi a Bologna (dal 24 gennaio), Edimburgo, Cattolica, Lecce, Madrid, Lisbona e Amman.

Nell'ambito degli eventi speciali, il festival rende un corposo omaggio alla storia e all'attività della Cineteca Algerina, uno degli istituti che più attivamente operano nel mondo arabo, ormai da quasi quarant'anni, per la promozione e la conservazione del cinema d'autore.

La retrospettiva "Una città illuminata dai suoi registi" è dedicata in questa prima edizione al Cairo, una delle più antiche e affascinanti capitali del Medio Oriente, capace di offrire con generosità i propri volti, strade e palazzi al cinema e ai registi che per decenni le hanno reso omaggio.

Il Festival, che proietterà complessivamente una sessantina di film, costituisce la prima sezione del programma Cinemamed, manifestazione realizzata da ventotto prestigiose istituzioni di dodici nazioni arabe ed europee.

La seconda sezione si svilupperà nel biennio 2001/2002 e coinvolgerà principalmente due nazioni arabo-mediterranee: il Marocco e il Libano. Verrà realizzato un workshop modulare di sceneggiatura della durata complessiva di tre settimane, condotto da uno sceneggiatore europeo di chiara fama. Il terreno su cui verranno sviluppate l'analisi teorica e le esercitazioni pratiche sarà quello, fondamentale, della scrittura cinematografica in ogni sua fase.

La terza sezione (biennio 2002/2003), nell'ambito della valorizzazione del patrimonio cinematografico euro-mediterraneo, avrà come tema la retrospettiva integrale del regista Salah Abu Seif, l'indiscusso padre del cinema egiziano. Con il restauro, la ristampa e la diffusione delle pellicole dell'autore (realizzata grazie alla collaborazione tra le cineteche europee e quelle arabo-mediterranee), l'opera di Salah Abou Seif potrà essere consegnata alle future generazioni di spettatori e di studiosi in forma finalmente organica e definitiva.

Il progetto Cinemamed è coordinato dalla Fondazione Laboratorio Mediterraneo (organismo sorto nel 1994 con l'obiettivo di promuovere il partenariato euro-mediterraneo in campo culturale e scientifico) ed è co-finanziato dal programma MEDA (Mediterranean European Development Activities) dell'Unione Europea.

Il catalogo del festival cinematografico (edizione bilingue in inglese e in italiano) è a cura di Anna Di Martino e sarà disponibile a partire dal 10 gennaio 2001.

1. Panorama lungometraggi 1997 - 2000
• Le porte chiuse di Al Abwab Al Mohlaka (Egitto-Francia / 1999)
• La terra della paura di Daoud Abdel Sayed (Egitto /1999)
• Beirut fantasma di Ghassan Salhab (Francia-Libano / 1998)
• Una figlia di buona famiglia di Nouri Bouzid (Tunisia/1997)
• Civilizzate di Randa Chahal Sabbag (Francia-Libano/1998)
• La via lattea di Ali Nassar (Palestina/1997)
• La città di Yousry Nasrallah (Egitto-Francia/1999)
• Il paradiso degli angeli caduti di Oussama Fawzi (Egitto/1999)
• Domani brucio di Mohamed Ben Smail (Tunisia-Francia/1998)
• L'astuzia delle donne di Farida Benlyazid (Marocco-Svizzera-Tunisia-Francia/1999)
• Gente di Casablanca di Abdelkader Lagtaa (Marocco-Francia-canada/1998)
• Testimoni di verità di Karim Traidia (Olanda/2000)
• Il riposo del melograno di Mahmoud ben Mahmoud (Tunisia-Francia-Belgio/1999)
• Mektoub di Nabil Ayouch (Marocco-Francia/1997)
• Memorie di immigrati di Yamina Benguigui (Algeria/1997)
• Il respiro dell'anima di Abdellatif Abdel Hamid (Siria/1998)
• L'ombra della città di Jean Khalil Chamoun (Libano-Francia/1999)
• Vivere in Paradiso di Bourlem Guerdjou (Francia-Belgio-Norvegia/1998)


2. Panorama cortometraggi
• Cyber Palestine di Elia Suleiman (Palestina/2000)
• Lo Sheikh Sheikha di Marwan Hamed (Egitto/1999)
• Di fronte di Mehdi ben Attia e Zina Modiano (Tunisia-Francia/1999)
• La doccia di Michel Kammoun (Libano-Francia/2000)
• La scogliera di Faouzi Bensaidi (Francia-Marocco/1998)
• La donna senza il velo di Rachida Krim (Francia-Algeria/1998)
• Il bar sulla spiaggia di Mohamed Ulad-Mohand (Marocco-Francia/1998)
• Il giardino profumato di Yamina Benguigui (Francia-Algeria/2000)
• Mabrouk again! di Hany Tamba (Libano-Francia/1999)
• Il primo Natale di Kamel Cherif (Tunisia-Francia/1999)
• Quando il sole fa cadere i passeri di Hassan Legzouli (Marocco-Francia/1999)
• Salam di Souad El Bouhati (MaroccoFrancia/1999)
• L'albero delle bacche di Khaled Hammad (Egitto/2000)
• Wayn Yo di André Chammas (Libano/1998)


3. Omaggio alla Cineteca Algerina
• Il vento degli Aures di Mohamed Lakhdar-Hamina (Algeria/1966)
• Viva Didou! Di Mohamed Zinet (Algeria/1971)
• Il carbonaio di Mohamed Boumari (Algeria/1972)
• Omar Gatlato di Merzak Allouache (Algeria/1976)
• La cittadella di Mohamed Chouik (Algeria/1988)
• La montagna di Baya di Azzedine Meddour (Algeria-Francia/1997)
• La scatola nel deserto di Brahim Tsaki (Algeria/1980)
• La dannata di El Hadj Guellal (Algeria/1982)
• Kateb Yacine, l'amore e la rivoluzione di Kamal Dehane (Algeria-Belgio/1989)


4. Retrospettiva "Il Cairo, una città illuminata dai suoi registi"
• La volontà di Kamal Selim (Egitto/1939)
• Vicolo dei pazzi di Tewfik Saleh (Egitto/1955)
• Stazione centrale di Youssef Chaine (Egitto/1958)
• Tra due palazzi di Hassan Al Imam (Egitto/1964)
• Vicolo del mortaio di Hassan Al Imam (Egitto/1963)
• L'alba di un nuovo giorno di Youssef Chaine (Egitto/1964)
• Khan El Khalili di Atef Salem (Egitto/1966)
• Cairo 30 di Salah Abu Seif (Egitto/1966)
• Colpo di sole di Mohamed Khan ( Egitto/1978)
• L'avvocato di Rafat Al Mihi (Egitto/1984)
• L'amore ai piedi delle piramidi di Atef Al-Tayeb (Egitto/1984)
• Giornata dolce, giornata amara di Khairi Bichara (Egitto/1988)
• I sogni di Hind e Camelia di Mohamed Khan (Egitto/1988)
• Il quartiere di Kit Kat di Daoud Abdel Sayed (Egitto/1991)
• Il Cairo, illuminato dalla sua gente di Youssef Chaine (Egitto-Francia/1991)
• Cairo 2000 di Ateyyat El Abnoudy (Egitto/2000)

Per informazioni: Mario J. Cereghino
Ufficio stampa della Cineteca del Comune di Bologna,
Via Riva di Reno 72, 40122 Bologna.
Tel: 051.204815 / fax: 051.204821
E-mail: cinetecaufficiostampa@comune.bologna.it
Web sites: www.euromedi.cinemamed.org, www.cinetecadibologna.it

Fondazione Laboratorio Mediterraneo (Capofila / Coordinator)
E-mail:mediterraneo@mbx.idn.it