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CINEMAMED
FESTIVAL DEL CINEMA DEI PAESI ARABO-MEDITERRANEI

  1. Panorama lungometraggi 1997-2000
  2. Panorama cortometraggi
  3. Evento speciale: omaggio alla Cinémathèque Algérienne
  4. Retrospettiva: Il Cairo, una città illuminata dai suoi registi

Il Festival del Cinema dei Paesi Arabo-Mediterranei costituisce la prima sezione del programma di Cinemamed. L'apertura della manifestazione avrà luogo a Palermo giovedì 11 gennaio 2001 e sarà preceduta da una conferenza stampa che si terrà a Roma mercoledì 10 presso la sede dell'Associazione della Stampa Estera (via della Mercede, 55). Successivamente, il festival circolerà in altre sette città europee, secondo lo schema di seguito indicato. Ciascuna delle sedi, oltre alle proiezioni, proporrà eventi collaterali. Di questi, come del programma giornaliero, verrà data ampia informazione attraverso il sito internet ufficiale del Festival (www.euromedi.cinemamed.org) ed i siti dei partners che lo promuovono:

Il festival si è svolto nelle seguenti città:

Il Festival è organizzato da:

Palermo:
Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione C.R.I.C.D.
Filmoteca Regionale Siciliana
www.regione.sicilia.it/beniculturali
cinema@regione.sicilia.it
Coop. CLCT Broadcasting

Bologna:
Cineteca del Comune di Bologna
METROPOLIS Soc. Coop a r.l.
www.cinetecadibologna.it
coopmetropolis@libero.it
Mostra Internazionale del Cinema Libero

Edinburgh:
Filmhouse - Edinburgh
www.filmhouse.demon.co.uk
jamesm@filmhouse.demon.co.uk

Cattolica:
Comune di Cattolica - Assessorato alla Cultura - Ufficio Cinema
www.cattolica.loc
mailto:cinema@cattolica.net

Lecce:
Provincia di Lecce
www.provincia.le.it
smartina@provincia.le.it

Madrid:
Filmoteca Española
www.mcu.es
catherinegautier@filmoteca.mcu.es

Lisbona:
Cinemateca Portuguesa
nunosena@cpmc.pt

Amman:
The Royal Society of Fine Arts
Jordan National Gallery of Fine Arts
jng@joinnet.com.jo

1 - PANORAMA LUNGOMETRAGGI 1997 - 2000

AL ABWAB AL MOGHLAKA (Le porte chiuse) di Atef Hetata, Egypt / France, 1999
ARD EL KHOF (La terra della paura) di Daoud Abdel Sayed, Egypt, 1999
ASHBAH BAYROUT ((Beirut fantasma) di Ghassan Salhab, France / Lebanon, 1998
BENT FAMILIA (Una figlia di buona famiglia) di Nouri Bouzid, Tunisia, 1997
CIVILISÉES (Civilizzate) di Randa Chahal Sabbag, France / Lebanon, 1998
DARB EL TABANAT (La via lattea,) di Ali Nassar, Palestine, 1997
EL MEDINA (La città) di Yousry Nasrallah, Egypt / Francia, 1999
GANNAT AL SHAYATEEN (Il paradiso degli angeli caduti) di Oussama Fawzi, Egypt 1999
GHODOUA, NAHREK (Domani brucio) di Mohamed Ben Smaïl, Tunisia / Francia, 1998
KEÏD ENSA (L'astuzia delle donne) di Farida Benlyazid, Morocco / Switzerland / Tunisia / France, 1999
LES CASABLANCAIS (Gente di Casablanca) di Abdelkader Lagtaa, Morocco / France / Canada, 1998
LES DISEURS DE VÉRITÉ (Testimoni di verità) di Karim Traïdia, The Netherlands, 2000
LES SIESTES GRENADINE (Il riposo del melograno) di Mahmoud Ben Mahmoud, France, Tunisia, Belgium, 1999
MEKTOUB di Nabil Ayouch, Morocco / France,1997
MÉMOIRES D'IMMIGRÉS - L'HÉRITAGE MAGHRÉBIN (Memorie di immigrati, L'eredità Nord Africana) di Yamina Benguigui, Algeria, 1997
NASEEM EL RUH (Il soffio dell'anima) di Abdelatif Abdel Hamid, Syria, 1998
TAIF EL MEDINA (Le ombre della città) di Jean Khalil Chamoun - Lebanon, France, 1999
VIVRE AU PARADIS (Vivere in Paradiso) di Bourlem Guerdjou, France / Belgium / Norway, 1998

2 - PANORAMA CORTOMETRAGGI

AÏD EL KEBIR di Karin Albou (35') France 1998
CYBERPALESTINE (part of BETHLEM 2000) di Elia Suleiman (15', Betacam) Palestine, 2000
(altri episodi: IL POSTO di Azza El Hassan, BAMBINI DI CHATILA di May Masri, ALI, I SUOI AMICI E I LORO DESIDERI di Sobhi El Zobaidi, SOTTOSOPRA di Rashid Masharawi)
EL SHEIKH SHEIKHA (Lo "sheikh sheikha") di Marwan Hamed 35mm (15') Egypt, 1999
EN FACE (Di fronte) di Mehdi Ben Attia, Zina Modiano (27') Tunisia / France, 1999
LA DOUCHE (La doccia) di Michel Kammoun (10') Lebanon / France, 2000
LA FALAISE (La scogliera) di Faouzi Bensaïbi (18') France/Morocco, 1998
LA FEMME DEVOILEE (La donna senza il velo) di Rachida Krim, Hamid Tassili (10') Francia / Algeria, 1998
LE CAFE' DE LA PLAGE (Il bar sulla spiaggia) di Mohamed Ulad-Mohand (25') France / Morocco, 1998
LE JARDIN PARFUMÉ (Il giardino profumato) (52', Betacam SP) di Yamina Benguigui, France /Algeria, 2000
MABROUK AGAIN! di Hany Tamba (17', S16mm) France / Lebanon, 1999
PREMIER NOEL (Il primo Natale) di Kamel Cherif (15') France / Tunisia ,1999
QUAND LE SOLEIL FAIT TOMBER LES MOINEAUX (Quando il sole fa cadere i passeri) di Hassan Legzouli (37') France / Morocco, 1999
SALAM di Souad El Bouhati, (30') Morocco / France, 1999
SHAGARET EL TOUT (L'albero delle bacche) di Khaled Hammad (18') Egypt, 2000
WAYN YO di André Chammas (13', Betacam SP) Lebanon, 1999

3 - EVENTO SPECIALE: OMAGGIO ALLA CINÉMATHÈQUE ALGÉRIENNE

Si può senz'altro sostenere che il cinema algerino sia nato dalla guerra che il Paese ha sostenuto per affrancarsi dal dominio coloniale francese e che abbia puntualmente commentato le tappe più significative della formazione dell'Algeria contemporanea. Si può sostenere con altrettanta sicurezza che la Cinémathèque Algérienne, a tutt'oggi uno degli istituti che più attivamente operano nel mondo arabo nell'ambito della promozione e della conservazione del cinema d'autore, sia stata la fedele custode - ed in molte circostanze anche la lungimirante sostenitrice - del lavoro compiuto dai cineasti algerini per rappresentare le drammatiche fasi della lotta di liberazione nazionale e il processo di consolidamento dell'indipendenza. L'omaggio che CINEMAMED dedica alla Cinémathèque nella forma di una breve retrospettiva composta di titoli scelti dal suo direttore e conservati al proprio interno ha pertanto un duplice significato. Sottolinea l'importanza dell'attività che questa istituzione culturale ha svolto - e continua a svolgere - a sostegno sia della produzione nazionale sia della diffusione della cultura cinematografica, e al tempo stesso propone una rilettura dei capitoli essenziali della storia del cinema algerino.

Lungometraggi:
  • Rih al Awras (Il vento degli Aurés) (1966) dir Mohamed Lakhdar-Hamina
  • Tahia ya didou (1971) di Mohamed Zinet
  • Al fahham (Il carbonaio) (1972) di Mohamed Bouamari
  • Omar Gatlato (1976) di Merzak Allouache
  • Al Kalaa (La cittadella) (1988) di Mohamed Chouikh
  • La montagne de Baya (La montagna di Baya) (1997) di Azzedine Meddour
Corto e mediometraggi:
  • La boite dans le desert (La scatola nel deserto) (1980) di Brahim Tsaki (20')
  • La damnée (La dannata) (1986) di El Hadj Guellal (25')
  • Kateb Yacine, l'amour et la révolution (Kateb Yacine, l'amore e la rivoluzione) (1989) di Kamal Dehane (60')
4 - RETROSPETTIVA: IL CAIRO, UNA CITTÀ ILLUMINATA DAI SUOI REGISTI

Una città come set, o meglio parti di essa, reali e immaginarie, vere e false. Quartieri, vicoli, palazzi: sfondi anonimi e angoli pittoreschi, spazi di vita e di storia. Il Cairo porge i propri volti al cinema ed i registi le rendono omaggio, celebrandola come una star. Sin dal titolo, che rimanda allo straordinario documentario di Yussef Chahine, Il Cairo illuminato dalla sua gente, si coglie il tema della retrospettiva, il filo rosso che unisce film diversi per genere e per stile: la rappresentazione di una città e della vita che vi si svolge. La retrospettiva offre spunti di riflessione sulla storia del cinema egiziano e consente di vedere alcuni dei film che ne hanno segnato l'evoluzione dagli anni quaranta ad oggi.
Se non poteva mancare La volontà (1939) di Kamal Selim - che può essere considerato il capostipite della scuola realista - , il cui stile influenzerà maestri come Salah Abu Seif; altrettanto, i lavori di Chahine come Stazione Centrale e L'alba di un nuovo giorno sono esempi fondamentali per la comprensione di quello che è l'immaginario urbano. Naguib Mahfuz, è stato uno tra gli autori che meglio hanno saputo raccontare il Cairo; nei suoi romanzi, e nelle sceneggiature scritte per il cinema, che, in mano a registi come Tawfik Saleh, il già citato Abou Seif e ancora Hassan al-Imam , hanno preso corpo in film come, ad esempio, Vicolo dei pazzi, Il Cairo 30. Lungo gli anni ottanta, dopo un periodo di crisi all'interno della produzione cinematografica, il cinema egiziano conosce un felice momento di ripresa. Una nuova corrente realistica, capeggiata da Bichara, Khan, Al-Tayeb si impone all'attenzione della critica e del pubblico internazionali. Ne I sogni di Hind e Camelia, oppure in Giornata dolce, giornata amara, per citare i titoli più importanti, lo spazio urbano diventa, al pari dei personaggi, protagonista della vicenda. La retrospettiva conclude il proprio "viaggio", proponendo i nuovi autori degli anni novanta.

I film:

Al-azima (La volontà 1939) di Kamal Selim (95')
Darb al-mahaqbil (Vicolo dei pazzi 1955) di Tewfik Saleh (95')
Bab El-Habyd (Stazione Centrale 1958) di Youssef Chahine (90')
Byan al-quasrayn (Tra due palazzi 1963) di Hassan al-Imam (130')
Zuquaq al-midaq (Vicolo del Mortaio 1963) di Hassan al-Imam (140')
Fajr yaum jadid (L'alba di un nuovo giorno 1964) di Youssef Chahine (125')
Khan al-Khalili (1966) di Atef Salem (120')
Al- Qahira thalathin (Cairo '30, 1967) di Salah Abu Seif (135')
Darbat Shams (Colpo di Sole 1978) di Mohammed Khan (95')
Al-Avocato (L'avvocato 1983) di Raafar al-Mihi (100')
Al-hubb fawqa hadabit al-haram (L'amore ai piedi delle piramidi 1984) di Atef al-Tayeb (100')
Yawm murr, yawm hilww (Giornata amara, giornata dolce 1988) di Khairi Bichara (125')
Ahlam Hind wa Kamilia ( I sogni di Hind et Camelia 1988) di Mohammed Khan (107')
Kit Kat (1991) di Daoud Abdel Sayed (120')
Ya donia ya gharani (La vita . che passione!, Life . My Passion!, La vie . quelle passion!, 1995) di Youssef Chahine (22')
Cairo Illuminato dalla sua gente (Cairo enlightned by his people, Le Caire illuminé par ses habitants 1991) di/by/par Magdi Ahmed Ali (115')
Cairo 2000 (2000) di Attyyat El-Abnoudi (70')

Il programma è suscettibile di variazioni.

Eventi collaterali al Festival:

Bologna
CINEMAMED PER LE SCUOLE DELLA CITTÀ

Bologna ha sempre attivamente sostenuto i processi di integrazione degli stranieri nel tessuto sociale e culturale della città. Pertanto, in coincidenza con lo svolgimento del Festival del Cinema dei Pasi Arabo-Mediterranei, gli Assessorati alla Cultura ed alle Politiche Sociali del Comune hanno promosso alcune iniziative parallele che estendono la visione dei film in programma al mondo della scuola. La prima di queste, rivolta agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori, è coordinata dal CD/Lei (Centro di documentazione / Laboratorio per una educazione interculturale) e dal Servizio Immigrati, Profughi e Nomadi del Comune di Bologna, e propone la proiezione di otto film mediterranei suddivisi in due programmi. Ogni film della rassegna - che è inserita all'interno del programma di "Bologna, Capitale Europea della Cultura" - verrà presentato da un relatore e supportato dalla pubblicazione di un ampio corredo critico-informativo, con specifici ed esaurienti riferimenti alla storia, alla politica ed alla letteratura del paese d'origine del film. In questo modo verrà consentito agli studenti ed agli insegnanti di preparare elaborati e di portare all'interno delle classi la discussione sui temi proposti dalla rassegna. Sempre con l'obbiettivo di contribuire alla formazione di una coscienza comune basata sul rispetto, la tolleranza delle altrui opinioni e sull'accettazione dell'idea della diversità come arricchimento del singolo e della comunità sociale. All'interno delle programma del Festival verrà inoltre promosso un incontro, organizzato dal Forum degli Immigrati in Italia, sul tema della circolazione e la fruizione dei prodotti culturali tra paesi ed aree geopolitiche differenti. All'incontro parteciperà, in qualità di ospite d'onore, il celebre comico marocchino Debbouz.

Palermo

Anche a Palermo le proiezioni del Festival verranno affiancate da incontri con registi e dibattiti sui temi dei rapporti interculturali. Gli incontri si terranno sia presso la sala che ospita la rassegna sia all'Università. Per il programma dettagliato di questi eventi collaterali si prega di consultare il sito internet dell'Assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana (www.regione.sicilia.it/beniculturali) o il sito ufficiale di Cinemamed

Edinburgh

A fianco delle proiezioni, a Edinburgh verranno programmate tavole rotonde sui progetti video realizzati dai collettivi delle comunità, in collaborazione con il Jack Persekian of the Bethlehem Project and Pilton Video. Altri incontri saranno definiti successivamente e verranno organizzati in collaborazione con The Scottish Refugee Council, The Edinburgh Palestinian Forum, Napier University Film Study Dept., Edinburgh University Department of Islamic Studies.

Il festival del cinema dei Paesi Arabo-Mediterranei costituisce la prima parte del progetto Cinemamed. Cinemamed proseguirà il suo intervento realizzando nei prossimi mesi altre iniziative che costituiscono la seconda e terza parte del progetto complessivo:

PARTE 2 (2001/02):
Workshop sulla sceneggiatura

In questa parte viene affrontato il complesso nodo dell'insegnamento del cinema come parte essenziale del percorso produttivo. In un contesto accademico che vedrà coinvolti principalmente due paesi arabo-mediterranei (Marocco e Libano) verrà realizzato un workshop modulare sulla sceneggiatura della durata complessiva di 21 giorni, tenuto da uno sceneggiatore europeo di consolidata notorietà. Il terreno su cui verranno sviluppate l'analisi teorica e le esercitazioni pratiche del workshop sarà quello, fondamentale, della scrittura cinematografica in ogni sua fase.

PARTE 3 (2002/03):
Valorizzazione del patrimonio storico cinematografico euro-mediterraneo

Lo sviluppo di questa azione è affidato ad un'inedita retrospettiva di assoluto rilievo, l'opera di Salah Abu Seif, il genio indiscusso del cinema egiziano, l'autore che più di ogni altro ha saputo tradurre in immagini l'anima dell'Egitto. Con questa terza parte, CINEMAMED sancirà un preciso collegamento tra gli archivi cinematografici arabo-mediterranei e quelli europei, prevedendo di attivare procedure di cooperazione che portino alla definitiva salvaguardia dell'eredità artistica di questo straordinario cineasta. Con il restauro e la ristampa delle copie che ne costituiscono la filmografia, l'opera di Salah Abou Seif potrà essere consegnata alle future generazioni di spettatori e studiosi in forma organica e definitiva.

Cinemamed Coordinatore
Fondazione Laboratorio Mediterraneo (capofila)

Cinemamed network:
Algeria
Centre Algérien de la Cinématographie - Cinémathèque Algérienne
Egitto
Egyptian Film Centre / Ministry of Culture
Francia
Les Films du Paradoxe
Cinémathèque de Toulouse
Festival du Cinéma Méditerranéen de Montpellier
Giordania
The Royal Society of Fine Arts
Gran Bretagna
Filmhouse, Edinburgh
Italia
Accademia del Mediterraneo
Cineteca del Comune di Bologna
Metropolis soc. coop. a r.l.
Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero Onlus
Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione
C.R.I.C.D.
Filmoteca Regionale Siciliana
Coop. CLCT Broadcasting
Comune di Venezia / Ufficio per le Attività Cinematografiche
Comune di Cattolica
Provincia di Lecce
Provincia di Napoli
Marocco
Cadi Ayyad University
Ministère des Affaires Culturelles du Royaume du Maroc
Libano
Academie Libanaise des Beaux-Arts - ALBA
Olanda
Filmmuseum, Amsterdam
Portogallo
Cinemateca Portuguesa - Museo do Cinema
Spagna
Filmoteca Española
Ciudad de Sevilla
Tunisia
Ministère de la Culture de la République de Tunisie

Il progetto CINEMAMED è cofinanziato dal programma MEDA dell'Unione Europea. Le opinioni espresse nel presente documento non rispecchiano necessariamente la posizione dell'Unione Europea o dei suoi Stati membri.

head
  • Panorama of Feature Films 1997 - 2000
  • Panorama of Shorts
  • Special Event: Homage to the Cinémathèque Algérienne
  • Retrospective: Cairo under the Spotlight of its Directors
  • The Arab-Mediterranean Film Festival represents the first section of CINEMAMED program. The Festival opening will take place in Palermo on January 11 2001. A press conference will be held the day before in Rome at the Society of Foreign Press (via della Mercede, 55). Afterwards, the Festival will be host in seven european cities, according to the following list. Each city will organise special events in addition to the Festival screenings. The CINEMAMED official web site, as well as the web sites of the partners, will inform about all the Festival events.

    The Festival it has been carried out place in the following towns:

  • Palermo, dal l'11 al 18 gennaio 2001 (sez. 1,2,3,4) (Cinema Jolly, via Costantino 54)
  • Bologna, dal 24 al 31 gennaio (sez. 1,2,3,4) (Cinema Lumière, via Pietralata 55/a)
  • Edinburgh, dal 9 al 22 febbraio (sez. 1,3) (Filmhouse ltd, 88 Lothian Road, Edinburgh)
  • Cattolica, dal 28 febbraio al 6 marzo (sez. 1,3) (Salone Snaporaz, Piazza Mercato 15)
  • Lecce, dal 9 al 16 marzo (sez. 1,2,3)
  • Madrid, dal 21 marzo al 13 aprile (sez. 1,2,3) (Doré Cinema, Calle Santa Isabel 3)
  • Lisboa, dal 21 marzo al 10 aprile (sez. 1,2,3)
  • Amman, dal 18 al 25 aprile (sez. 1,3)
  • The Festival is organised by :

    Palermo:
    Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione C.R.I.C.D.
    Filmoteca Regionale Siciliana
    www.regione.sicilia.it/beniculturali
    cinema@regione.sicilia.it
    Coop. CLCT Broadcasting

    Bologna:
    Cineteca del Comune di Bologna
    METROPOLIS Soc. Coop a r.l.
    www.cinetecadibologna.it
    coopmetropolis@libero.it
    Mostra Internazionale del Cinema Libero

    Edinburgh:
    Filmhouse - Edinburgh
    www.filmhouse.demon.co.uk
    jamesm@filmhouse.demon.co.uk

    Cattolica:
    Comune di Cattolica - Assessorato alla Cultura - Ufficio Cinema
    www.cattolica.loc
    mailto:cinema@cattolica.net

    Lecce:
    Provincia di Lecce
    www.provincia.le.it
    smartina@provincia.le.it

    Madrid:
    Filmoteca Española
    www.mcu.es
    catherinegautier@filmoteca.mcu.es

    Lisbona:
    Cinemateca Portuguesa
    nunosena@cpmc.pt

    Amman:
    The Royal Society of Fine Arts
    Jordan National Gallery of Fine Arts
    jng@joinnet.com.jo

    1 - PANORAMA LONG FEATURE FILMS 1997 - 2000

    AL ABWAB AL MOGHLAKA (The Closed Doors) by Atef Hetata, Egypt / France, 1999
    ARD EL KHOF (Land of Fear) by Daoud Abdel Sayed, Egypt, 1999
    ASHBAH BAYROUT (Ghost Beriut) by Ghassan Salhab, France / Lebanon, 1998
    BENT FAMILIA (The Daughter of a Good Family) by Nouri Bouzid, Tunisia, 1997
    CIVILISÉES (Civilized People) by Randa Chahal Sabbag, France / Lebanon, 1998
    DARB EL TABANAT (The Milky Way) by Ali Nassar, Palestine, 1997
    EL MEDINA (The Town) by Yousry Nasrallah, Egypt / Francia, 1999
    GANNAT AL SHAYATEEN (Fallen Angels Paradise) by Oussama Fawzi, Egypt 1999
    GHODOUA, NAHREK (Tomorrow I Burn) by Mohamed Ben Smaïl, Tunisia / Francia, 1998
    KEÏD ENSA (Women's Wiles) by Farida Benlyazid, Morocco / Switzerland / Tunisia / France, 1999
    LES CASABLANCAIS (The Casablancans) by Abdelkader Lagtaa, Morocco / France / Canada, 1998
    LES DISEURS DE VÉRITÉ (Journalists) by Karim Traïdia, The Netherlands, 2000
    LES SIESTES GRENADINE (The Rest of the Pommegran) by Mahmoud Ben Mahmoud, France, Tunisia, Belgium, 1999
    MEKTOUB by Nabil Ayouch, Morocco / France,1997
    MÉMOIRES D'IMMIGRÉS - L'HÉRITAGE MAGHRÉBIN (Immigrant Memories - The North African Inheritance) by Yamina Benguigui, Algeria, 1997
    NASEEM EL RUH (Breeze of the Soul) by Abdelatif Abdel Hamid, Syria, 1998
    TAIF EL MEDINA (Shadows of the City) by Jean Khalil Chamoun - Lebanon, France, 1999
    VIVRE AU PARADIS (To Live in Paradise) by Bourlem Guerdjou, France / Belgium / Norway, 1998

    2 - PANORAMA SHORTS

    AÏD EL KEBIR by Karin Albou (35') France 1998
    CYBERPALESTINE (part of BETHLEM 2000) by Elia Suleiman (15', Betacam) Palestine, 2000
    (other episodes: THE PLACE by Azza El Hassan, CHILDREN OF SHATILA by May Masri, ALI, HIS FRIENDS AND THEIR WISHES by Sobhi El Zobaidi, UP SIDE DOWN by Rashid Masharawi)
    EL SHEIKH SHEIKHA (The "sheikh sheikha") by Marwan Hamed 35mm (15') Egypt, 1999
    EN FACE (In front) by Mehdi Ben Attia, Zina Modiano (27') Tunisia / France, 1999
    LA DOUCHE (The shower) by Michel Kammoun (10') Lebanon / France, 2000
    LA FALAISE (The Cliff) by Faouzi Bensaïbi (18') France/Morocco, 1998
    LA FEMME DEVOILEE (The Unveiled Woman) by Rachida Krim, Hamid Tassili (10') Francia / Algeria, 1998
    LE CAFE' DE LA PLAGE (The Beach Cafe) by Mohamed Ulad-Mohand (25') France / Morocco, 1998
    LE JARDIN PARFUMÉ (The Scented Garden) (52', Betacam SP) by Yamina Benguigui, France /Algeria, 2000
    MABROUK AGAIN! by Hany Tamba (17', S16mm) France / Lebanon, 1999
    PREMIER NOEL (The First Christmas) by Kamel Cherif (15') France / Tunisia ,1999
    QUAND LE SOLEIL FAIT TOMBER LES MOINEAUX (When the Sun Kills the Sparrows) by Hassan Legzouli (37') France / Morocco, 1999
    SALAM by Souad El Bouhati, (30') Morocco / France, 1999
    SHAGARET EL TOUT (The Berry Tree) by Khaled Hammad (18') Egypt, 2000
    WAYN YO by André Chammas (13', Betacam SP) Lebanon, 1999

    3 - SPECIAL EVENT: HOMMAGE TO THE CINEMATHEQUE ALGERIENNE

    There is little doubt that Algerian cinema grew out of the war waged by this country to break away from French colonialism: a succession of films marked the most significant phases of the creation of Algeria as we know it. It is equally certain that the Cinémathèque Algérienne acted as the guardian, and in many cases far-sighted promoter, of the work of Algerian directors in portraying the dramatic stages of the struggle for national liberation and the consolidation of the country's independence. The homage that CINEMAMED is dedicating to the Cinémathèque, which has long been one of the foremost institutions in the Arab world for the promotion and conservation of art cinema, comprises a short retrospective featuring films chosen by its director and conserved in its archives. In this way we highlight the important work it is doing to support national film production and promote cinematographic culture, and offer a retrospective of the most significant chapters in the history of Algerian cinema.

    Feature Films:
    • Rih al Awras (The Wind from the Aurés) (1966) by Mohamed Lakhdar-Hamina
    • Tahia ya didou (1971) by Mohamed Zinet
    • Al fahham (The coalman) (1972) by Mohamed Bouamari
    • Omar Gatlato (1976) by Merzak Allouache
    • Al Kalaa (The Citadel) (1988) by Mohamed Chouikh
    • La montagne de Baya (Baya's Mountain) (1997) by Azzedine Meddour
    Shorts and Medium Length:
    • La boite dans lé desert (The Box in the Desert) (1980) by Brahim Tsaki (20')
    • La damnée (The Damned) (1986) by El Hadj Guellal (25')
    • Kateb Yacine, l'amour et la révolution (Kateb Yacine, Love and Revolution) (1989) by Kamal Dehane (60')
    4 - RETROSPECTIVE: CAIRO, ENLIGHTNED BY HIS DIRECTORS

    A city as a set, or rather parts of the city, some real and some imaginary. Quarters, alleyways, buildings: nondescript backdrops and picturesque streetcorners, where life and history have been played out. Cairo presents its many faces to the camera, like a true-born star, and receives the homage of its directors. The title of the retrospective alludes to Yussef Chahine's extraordinary documentary (1995) and establishes the theme that is common to films of various genres and styles: the representation of the city and the life that goes on there. It invites reflections on the history of Egyptian cinema and gives the opportunity to see some of the key films from the last six decades. Certainly it could not leave out The Will (1939) by Kamal Selim - the founder of the realist tradition, whose style influenced successors like Salah Abu Seif - just as such films as Central Station (1958) and Dawn of A New Day (1964) by Youssef Chahine are fundamental for an understanding of how the city appears in the collective imagination of its inhabitants. The author Naguib Mahfuz was one of Cairo's most evocative bards, and directors such as Tawfik Saleh, Abou Seif and Hassan al-Imam all made fine films based on his novels or film scripts, including Street of the Mad People (1955) and Cairo '30 (1967). Following a moment of crisis, Egyptian cinema affirmed itself once more on the international stage during the 80s, with a new realist movement spearheaded by Bichara, Khan and Al-Tayeb. Films such as The Dreams of Hind and Camelia (1988) and Bitter Day, Sweet Day (1988), to mention only the two foremost titles, featured the city itself as a protagonist on a par with the characters. This urban itinerary of the retrospective concludes with some of the new names to emerge in the 90s.

    The Films:

    Al-azima (The Will 1939) by Kamal Selim (95')
    Darb al-mahaqbil (Street of the Mad People 1955) by Tewfik Saleh (95')
    Bab El-Habyd (Central Station 1958) by Youssef Chahine (90')
    Byan al-quasrayn (Between Two Buildings 1963) by Hassan al-Imam (130')
    Zuquaq al-midaq (Alley of the Mortar 1963) by Hassan al-Imam (140')
    Fajr yaum jadid (Dawn of A New Day 1964) by Youssef Chahine (125')
    Khan al-Khalili (1966) by Atef Salem (120')
    Al- Qahira thalathin (Cairo '30, 1967) by Salah Abu Seif (135')
    Darbat Shams (Sun Stroke 1978) by Mohammed Khan (95')
    Al-Avocato (The Lawyer 1983) by Raafar al-Mihi (100')
    Al-hubb fawqa hadabit al-haram (Love at the Pyramids Foot 1984) by Atef al-Tayeb (100')
    Yawm murr, yawm hilww (Bitter Day, Sweet Day 1988) by Khairi Bichara (125')
    Ahlam Hind wa Kamilia (The Dreams of Hind and Camelia 1988) by Mohammed Khan (107')
    Kit Kat (1991) by Daoud Abdel Sayed (120')
    Ya donia ya gharani (Cairo, Enlightned by His People 1991) by Youssef Chahine (22')
    Cairo Illuminato dalla sua gente (Life ... My Passion! 1995) by Magdi Ahmed Ali (115')
    Cairo 2000 (2000) by Attyyat El-Abnoudi (70')

    The program may change.

    Events besides the screenings:

    Bologna
    CINEMAMED FOR THE SCHOOLS OF THE CITY

    Bologna has always given active support to integrating foreigners into the social and cultural life of the city. To coincide with the Arab-Mediterranean Film Festival, the Assessorati alla Cultura ed alle Politiche Sociali of the Comune have organised some parallel activities to give schools the chance to see the films being screened. The first such initiative, for pupils aged between 10 and 18, is coordinated by the CD/Lei (Centro di documentazione / Laboratorio per una educazione interculturale) and the Servizio Immigrati, Profughi e Nomadi of the Comune di Bologna and envisages the screening of eight Mediterranean films divided into two programmes. The initiative is included in the programme of Bologna, European Capital of Culture. Each film will be presented by an expert with a comprehensive booklet setting out the history, politics and literature of the country of origin. In this way both pupils and teachers will be able to work on projects and discuss the issues raised in the classroom. The objective is always to contribute to the formation of a common awareness based on respect, tolerance for other people's points of view and the idea of diversity as enrichment of the social community. During the Festival programme a meeting will be organised by the Forum of Immigrants in Italy on the topic of the circulation and access to cultural products from different countries and geographical areas. Guest of honour will be the famous Moroccan comedian Debbouz.

    Palermo

    In Palermo too, meetings with film directors and debates about inter cultural relationships will be organised alongside the Festival screenings. These events will be located in the Festival Film Theatre and the University. For further information, please visit the web site of the Assessorato dei Beni Culturali della Regione Siciliana (www.regione.sicilia.it/beniculturali) as well as the Cinemamed official web site.

    Edinburgh

    Beside the screenings of the Festival, there will be a round table discussion on community video with Jack Persekian of the Bethlehem Project and Pilton Video. Other round tables will be scheduled later on and be organised in cooperation with The Scottish Refugee Council, The Edinburgh Palestinian Forum, Napier University Film Study Dept., Edinburgh University Department of Islamic Studies.

    The Arab-Mediterranean Film Festival represents the first part of the CINEMAMED program. In the months to come the second and third parts are planned as follows:

    PART 2 (2001/02):
    Workshop on the film-script

    In this part, the crucial question of teaching film as an essential part of the productive process is dealt with. In an academic context which mainly involves two Arab Mediterranean states (Morocco and the Lebanon), a modular screenplay workshop will go on for 21 days, led by a well-known European screenwriter. Theoretical analysis and practical applications during the workshop will be drawn from every type of writing for the cinema.

    PART 3 (2002/03):
    Promotion of the heritage of European and Mediterranean cinema

    The desire to safeguard our common heritage prompted this completely new and very important retrospective of the work of Salah Abu Seif, the uncontested genius of Egyptian cinema. More than anyone else, he has photographed the soul of Egypt. In this third part, CINEMAMED will link the cinema archives of the Arab Mediterranean and Europe. Co-operation procedures will be initiated to ensure the definitive safeguarding of the work of this extraordinary director. Through the restoration and reprint of his films, Salah Abou Seif's oeuvre will be handed down to future generations of cinema-goers and scholars in a comprehensive and definitive form.

    Cinemamed Coordinator
    Fondazione Laboratorio Mediterraneo (Coordinator)

    Cinemamed network:
    Algeria
    Centre Algérien de la Cinématographie - Cinémathèque Algérienne
    Egitto
    Egyptian Film Centre / Ministry of Culture
    Francia
    Les Films du Paradoxe
    Cinémathèque de Toulouse
    Festival du Cinéma Méditerranéen de Montpellier
    Giordania
    The Royal Society of Fine Arts
    Gran Bretagna
    Filmhouse, Edinburgh
    Italia
    Accademia del Mediterraneo
    Cineteca del Comune di Bologna
    Metropolis soc. coop. a r.l.
    Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero Onlus
    Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione
    C.R.I.C.D.
    Filmoteca Regionale Siciliana
    Coop. CLCT Broadcasting
    Comune di Venezia / Ufficio per le Attività Cinematografiche
    Comune di Cattolica
    Provincia di Lecce
    Provincia di Napoli
    Marocco
    Cadi Ayyad University
    Ministère des Affaires Culturelles du Royaume du Maroc
    Libano
    Academie Libanaise des Beaux-Arts - ALBA
    Olanda
    Filmmuseum, Amsterdam
    Portogallo
    Cinemateca Portuguesa - Museo do Cinema
    Spagna
    Filmoteca Española
    Ciudad de Sevilla
    Tunisia
    Ministère de la Culture de la République de Tunisie

    CINEMAMED project is coofinanced throuj MEDA program by European Union. The opinions expressed in this document don't reflect necessarily the "position" of Eropean Union or of its Member States.

    head
    1. Panorama long-métrages 1997-2000
    2. Panorama court-métrages
    3. Evénement spécial: homage à la Cinémathèque Algérienne
    4. Retrospective: Le Caire, une ville illuminée par ses cinéastes

    Il Festival du Cinéma des Pays Arabo-Méditerranéens constitue la première section du programme de Cinemamed. L'ouverture de la manifestation aura lieu à Palerme jeudi 11 janvier 2001 et sera précédée par une conférence de presse qui se tiendra à Roma mercredi 10 auprés du siège de l'Association de la Presse Etrangère (rue de la Mercede, 55). Ensuite, le festival circulera dans sept autres villes européennes, selon le schéma indiqué ci-aprés indiqué. Chacun des sièges, en plus des projections, proposera des événements collatéraux. De ceux-ci, comme du programme journalier, une large information sera donnée à travers le site internet officiel du Festival (www.euromedi.cinemamed.org) et les sites des partenaires qui en font la promotion: Le Festival a eu lieu dans les lieux suivants:

  • Palermo, dal l'11 al 18 gennaio 2001 (sez. 1,2,3,4) (Cinema Jolly, via Costantino 54)
  • Bologna, dal 24 al 31 gennaio (sez. 1,2,3,4) (Cinema Lumière, via Pietralata 55/a)
  • Edinburgh, dal 9 al 22 febbraio (sez. 1,3) (Filmhouse ltd, 88 Lothian Road, Edinburgh)
  • Cattolica, dal 28 febbraio al 6 marzo (sez. 1,3) (Salone Snaporaz, Piazza Mercato 15)
  • Lecce, dal 9 al 16 marzo (sez. 1,2,3)
  • Madrid, dal 21 marzo al 13 aprile (sez. 1,2,3) (Doré Cinema, Calle Santa Isabel 3)
  • Lisboa, dal 21 marzo al 10 aprile (sez. 1,2,3)
  • Amman, dal 18 al 25 aprile (sez. 1,3)
  • Le Festival est organisé par:

    Palermo:
    Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione C.R.I.C.D.
    Filmoteca Regionale Siciliana
    www.regione.sicilia.it/beniculturali
    cinema@regione.sicilia.it
    Coop. CLCT Broadcasting

    Bologna:
    Cineteca del Comune di Bologna
    METROPOLIS Soc. Coop a r.l.
    www.cinetecadibologna.it
    coopmetropolis@libero.it
    Mostra Internazionale del Cinema Libero

    Edinburgh:
    Filmhouse - Edinburgh
    www.filmhouse.demon.co.uk
    jamesm@filmhouse.demon.co.uk

    Cattolica:
    Comune di Cattolica - Assessorato alla Cultura - Ufficio Cinema
    www.cattolica.loc
    mailto:cinema@cattolica.net

    Lecce:
    Provincia di Lecce
    www.provincia.le.it
    smartina@provincia.le.it

    Madrid:
    Filmoteca Española
    www.mcu.es
    catherinegautier@filmoteca.mcu.es

    Lisbona:
    Cinemateca Portuguesa
    nunosena@cpmc.pt

    Amman:
    The Royal Society of Fine Arts
    Jordan National Gallery of Fine Arts
    jng@joinnet.com.jo

    1 - PANORAMA LONG MÉTRAGE 1997 - 2000

    AL ABWAB AL MOGHLAKA (Les portes fermées) par Atef Hetata, Egypt / France, 1999
    ARD EL KHOF (La terre de la peur) par Daoud Abdel Sayed, Egypt, 1999
    ASHBAH BAYROUT (Beyrouth phantôme) par Ghassan Salhab, France / Lebanon, 1998
    BENT FAMILIA (Une fille de bonne famille) par Nouri Bouzid, Tunisia, 1997
    CIVILISÉES par Randa Chahal Sabbag, France / Lebanon, 1998
    DARB EL TABANAT (La voiee lactée) par Ali Nassar, Palestine, 1997
    EL MEDINA (La ville) par Yousry Nasrallah, Egypt / Francia, 1999
    GANNAT AL SHAYATEEN (Le paradis des anges déchus) par Oussama Fawzi, Egypt 1999
    GHODOUA, NAHREK (Demain je brûle) par Mohamed Ben Smaïl, Tunisia / Francia, 1998
    KEÏD ENSA (Ruses des femmes) par Farida Benlyazid, Morocco / Switzerland / Tunisia / France, 1999
    LES CASABLANCAIS par Abdelkader Lagtaa, Morocco / France / Canada, 1998
    LES DISEURS DE VÉRITÉ par Karim Traïdia, The Netherlands, 2000
    LES SIESTES GRENADINE par Mahmoud Ben Mahmoud, France, Tunisia, Belgium, 1999
    MEKTOUB par Nabil Ayouch, Morocco / France,1997
    MÉMOIRES D'IMMIGRÉS - L'HÉRITAGE MAGHRÉBIN par Yamina Benguigui, Algeria, 1997
    NASEEM EL RUH (Le souffle de l'âme) par Abdelatif Abdel Hamid, Syria, 1998
    TAIF EL MEDINA (L'ombre de la ville) par Jean Khalil Chamoun - Lebanon, France, 1999
    VIVRE AU PARADIS par Bourlem Guerdjou, France / Belgium / Norway, 1998

    2 - PANORAMA SHORTS AÏD EL KEBIR

    AÏD EL KEBIR par Karin Albou (35') France 1998
    CYBERPALESTINE (part of BETHLEM 2000) par Elia Suleiman (15', Betacam) Palestine, 2000
    (Des autres épisodes: IL POSTO / THE PLACE par Azza El Hassan, BAMBINI DI CHATILA / CHILDREN OF SHATILA par May Masri, ALI, I SUOI AMICI E I LORO DESIDERI / ALI, HIS FRIENDS AND THEIR WISHES par Sobhi El Zobaidi, SOTTOSOPRA / UP SIDE DOWN par Rashid Masharawi)
    EL SHEIKH SHEIKHA (Le "sheikh sheikha") par Marwan Hamed 35mm (15') Egypt, 1999
    EN FACE par Mehdi Ben Attia, Zina Modiano (27') Tunisia / France, 1999
    LA DOUCHE par Michel Kammoun (10') Lebanon / France, 2000
    LA FALAISE par Faouzi Bensaïbi (18') France/Morocco, 1998
    LA FEMME DEVOILEE par Rachida Krim, Hamid Tassili (10') Francia / Algeria, 1998
    LE CAFE' DE LA PLAGE par Mohamed Ulad-Mohand (25') France / Morocco, 1998
    LE JARDIN PARFUMÉ (52', Betacam SP) par Yamina Benguigui, France /Algeria, 2000
    MABROUK AGAIN! par Hany Tamba (17', S16mm) France / Lebanon, 1999
    PREMIER NOEL par Kamel Cherif (15') France / Tunisia ,1999
    QUAND LE SOLEIL FAIT TOMBER LES MOINEAUX par Hassan Legzouli (37') France / Morocco, 1999
    SALAM par Souad El Bouhati, (30') Morocco / France, 1999
    SHAGARET EL TOUT par Khaled Hammad (18') Egypt, 2000
    WAYN YO par André Chammas (13', Betacam SP) Lebanon, 1999

    3 - EVENEMENT SPECIAL: HOMMAGE A LA CINEMATHEQUE ALGERIENNE

    On peut sans aucun doute soutenir que le cinéma algérien est né de la guerre que le Pays a soutenu pour s'affranchir de la domination coloniale francaise et qui a ponctuellement commenté les étapes les plus significatives de la formation de l'Algérie contemporaine. On peut soutenir avec autant de sécurité que la Cinémathèque Algérienne, a aujourd'hui encore un des instituts qui opère le plus activement dans le monde arabe dans le cadre de la promotion et de la conservation du cinéma d'auteur, ait été le fidèle gardien - et en de nombreuses circonstances le clairvoyant soutien- du travail réalisé par des cinéastes algériens pour représenter les phases dramatiques de la lutte de libération nationale et le processus de consolidement de l'indépendance. L'hommage que CINEMAMED dédie à la Cinémathèque dans la forma d'une brève rétrospective composée de titres choisis par son directeur et conservés en son sein a cependant une double signification. Il souligne l'importance de l'activité que cette institution culturelle a réalisé - et continue de réaliser - pour soutenir aussi bien la production nationale que la diffusion de la culture cinématographique, et en meme temps propose une relecture des chapitres essentiels de l'histoire du cinéma algérien.



    Longs-métrages:
    • Rih al Awras (Le vent des Aurés 1966) par Mohamed Lakhdar-Hamina
    • Tahia ya didou (1971) par Mohamed Zinet
    • Al fahham (Le charbonnier 1972) par Mohamed Bouamari
    • Omar Gatlato (1976) par Merzak Allouache
    • Al Kalaa (La cittadelle 1988) par Mohamed Chouikh
    • La montagne de Baya (1997) par Azzedine Meddour
    Moyens et Courts métrages:
    • La boite dans lé desert (1980) par Brahim Tsaki (20')
    • La damnée (1986) par El Hadj Guellal (25')
    • Kateb Yacine, l'amour et la révolution (1989) par Kamal Dehane (60')
    4 - LE CAIRE: UNE VILLE ILLUMINEE PAR SES CINEASTES

    Une ville comme un plateau de tournage, ou mieux partie d'elle, réels et imaginaires, vraies et fausses. Quartiers, ruelles, immeubles: fonds anonymes et angles pittoresques, espaces de vie et d' histoire. Le Caire tend ses propres visages au cinéma et les metteurs en scène lui rendent hommage, en la célébrant comme une star. Dés le titre, qui renvoie à l'extraordinaire documentaire de Yussef Chahine, Le Caire illuminé par ses habitants, on saisit le thème de la rétrospective, le fil rouge qui unit des films divers en genre et en style: la représentation d'une ville et de la vie qui s'y déroule. La rétrospective offre des points de réflexion sur l'histoire du cinéma égyptien et permet de voir quelques-uns des films qui en ont marqué l'évolution des années quarante à nos jours. Si La volonté (1939) de Kamal Selim ne pouvait pas manquer - on peut le considérer le chef de file de l'école réaliste - , dont le style influencera des maitres comme Salah Abu Seif; ainsi, les travaux de Chahine comme La gare et L'aube d'un nouveau jour sont des exemples fondamentaux pour la compréhension de ce qui est de l'imaginaire urbain. Naguib Mahfuz, a été un des auteurs qui a le mieux su raconter le Caire; dans ses romans, et dans ses scénarios pour le cinéma, qui, aux mains de metteurs en scène comme Tawfik Saleh, Abou Seif et encore Hassan al-Imam, ont pris corps dans des films comme, par exemple, La ruelle des fous, Le Caire 30. Pendant les années quatre-vingts, après une période de crise à l'intérieur de la production cinématographique, le cinéma égyptien connait un moment de reprise. Une nouvelle de courant réaliste, dirigée par Bichara, Khan, Al-Tayeb s'impose à l'attention de la critique et du publique internationaux. Dans Les rêves de Hind et Camelia, ou encore dans une Journée amére, Journée sucrée, pour citer les titres les plus importants, l'espace urbain devient, comme les personnages, protagoniste de l' histoire. La rétrospective conclut son propre "voyage", en proposant les nouveaux auteurs des années quatre-vingt-dix.

    Les films:

    Al-azima (La volonté 1939) par Kamal Selim (95')
    Darb al-mahaqbil (La ruelle des fous 1955) par Tewfik Saleh (95')
    Bab El-Habyd (La gare 1958) par Youssef Chahine (90')
    Byan al-quasrayn (Entre deux immeubles 1963) par Hassan al-Imam (130')
    Zuquaq al-midaq (Ruelle du mortier 1963) par Hassan al-Imam (140')
    Fajr yaum jadid (L'Aube d'un jour 1964) par Youssef Chahine (125')
    Khan al-Khalili (1966) par Atef Salem (120')
    Al- Qahira thalathin (Cairo '30, 1967) par Salah Abu Seif (135')
    Darbat Shams (Coup de soleil 1978) par Mohammed Khan (95')
    Al-Avocato (l'Avocat 1983) par Raafar al-Mihi (100')
    Al-hubb fawqa hadabit al-haram (L'Amour au pied des pyramides 1984) par Atef al-Tayeb (100')
    Yawm murr, yawm hilww (Journée amère, Journée sucrée 1988) par Khairi Bichara (125')
    Ahlam Hind wa Kamilia (Les rêves de Hind et Camelia 1988) par Mohammed Khan (107')
    Kit Kat (1991) par Daoud Abdel Sayed (120')
    Ya donia ya gharani (Le Caire, illuminé par ses habitants 1991) par Youssef Chahine (22')
    Cairo Illuminato dalla sua gente (La vie... quelle passion! 1995) par Magdi Ahmed Ali (115')
    Cairo 2000 (2000) par Attyyat El-Abnoudi (70')

    Le programme pourrait changer.

    Evénements collatéraux:

    Bologna
    CINEMAMED POUR LES ECOLES DE LA VILLE

    Bologne a toujours activement soutenu les processus d' intégration des étrangers dans le tissu sociale et culturel de la ville. Cependant, en coincidence avec le déroulement du Festival du Cinéma des Pays Arabo-Méditerranéens, les Assessorats à la Culture et aux Politiques Sociales de la Ville ont promu quelques initiatives parallèles qui étendent la vision des films au programme au monde de l'école. La première de celles-ci, adressée aux étudiants des collèges et lycées, est coordonée par le CD/Lei (Centre de documentation / Laboratoire pour une éducation interculturelle) et dont le Service Immigrés, et Nomades de la Ville de Bologne, et propose la projection de huit films méditerranéens subdivisés en deux programmes. Chaque film de la manifestation, qui est insérée au sein du programme de Bologne, Capitale Européenne de la Culture, sera présenté par un représentant et supporté de la publication d'un vaste apparat critico-informatif, avec de spécifiques et d'exhaustives références à l'histoire, à la politique e à la littérature du pays d'origine du film. De cette manière, il sera consenti aux étudiants et aux enseignants de préparer des travaux et de porter au sein des classes la discussion sur les thèmes proposés par la manifestation. Toujours avec l'objectif de contribuer à la formation d'une conscience commune basée sur le respect, la tolérance des opinions et sur l'acceptation de l'idée de la diversité comme enrichissement du symbole et de la communauté sociale. Au sein du programme du Festival une rencontre sera par ailleurs promue, organisée par le Forum des Immigrés en Italie, sur le thème de la circulation et l'utilisation des produits culturels entre pays et des aires géopolitiques différentes. A la rencontre partecipera, en qualité d'invité d'honneur, le célèbre comique marocain Debbouz.

    Palermo

    A Palerme les projections du Festival seront également suivies de rencontres avec des metteurs en scène et de débats sur les thèmes des rapports interculturels. Les rencontres se tiendront aussi bien auprés de la salle qui accueille la manifestation qu'à l'Université. Pour le programme detaillé de ces événements collatéraux, veuillez consulter le site internet de l'Assessorat aux Biens Culturels de la Région Sicile (www.regione.sicilia.it/beniculturali) ou le site officiel de Cinemamed


    Edinburgh

    A coté des projections, à Edimburgh seront programmées des tables rondes sur des projets vidéo réalisés par les collectifs des comunités, en collaboration avec le Jack Persekian of the Bethlehem Project and Pilton Video. D'autres rencontres seront définies successivement et seront organisés en collaboration avec The Scottish Refugee Council, The Edinburgh Palestinian Forum, Napier University Film Study Dept., Edinburgh University Department of Islamic Studies.

    Le festival du cinéma des pays Arabo-Méditerranéens constitue la première partie du projet CINEMAMED. CINEMAMED continuera son intervention en réalisant dans les prochains mois d'autres initiatives qui constituent la seconde et troisième partie du projet globale:

    PARTIE 2 (2001/02):
    Workshop sur la mise en scène

    dans cette partie le noeud complexe de l'enseignement du cinéma est affronté comme partie essentielle du parcours productif. Dans un contexte academique où seront impliqués deux pays arabo-méditerranéens (Maroc et Liban) sera réalisé un workshop modulaire sur la mise en scène d'une durée globale de 21 iours, tenu par un réalisateur européen important. Le terrain sur lequel seront développées l'analyse théorique et les exercices pratiques du workshop consistera dans l'écriture cinématographique dans toutes ses phases.

    PARTIE 3 (2002/03):
    Valorisation du patrimoine historico-cinématographique euro-méditerranéen.

    Le développement de cette action est confié à une rétrospective inédite de grande importance, l'oeuvre de Salah Abu Seif, le génie incontesté du cinéma égyptien, l'auteur, qui, comme personne, a su traduire avec l'image, l'ame de l'Egypte. Avec cette troisième partie, Cinemamed réalisera une liaison précise entre les archives cinématographiques arabo-méditerranéennes et les archives européennes, en prévoyant de mettre en place des procédures de coopération qui mènent à la sauvegarde définitive de l'héritage artistique de cet extraordinaire cinéaste. Avec la restauration et la duplication de copies qui en constituent la filomgraphie, l'oeuvre de Salah Abou Seif pourra être transmise aux générations futures de spectateurs et chercheurs de manière organique et définitive.

    Cinemamed Coordonnateur
    Fondazione Laboratorio Mediterraneo (chef de file)

    Cinemamed network:
    Algeria
    Centre Algérien de la Cinématographie - Cinémathèque Algérienne
    Egitto
    Egyptian Film Centre / Ministry of Culture
    Francia
    Les Films du Paradoxe
    Cinémathèque de Toulouse
    Festival du Cinéma Méditerranéen de Montpellier
    Giordania
    The Royal Society of Fine Arts
    Gran Bretagna
    Filmhouse, Edinburgh
    Italia
    Accademia del Mediterraneo
    Cineteca del Comune di Bologna
    Metropolis soc. coop. a r.l.
    Ente Mostra Internazionale del Cinema Libero Onlus
    Regione Siciliana - Assessorato dei Beni Culturali ed Ambientali e della Pubblica Istruzione
    C.R.I.C.D.
    Filmoteca Regionale Siciliana
    Coop. CLCT Broadcasting
    Comune di Venezia / Ufficio per le Attività Cinematografiche
    Comune di Cattolica
    Provincia di Lecce
    Provincia di Napoli
    Marocco
    Cadi Ayyad University
    Ministère des Affaires Culturelles du Royaume du Maroc
    Libano
    Academie Libanaise des Beaux-Arts - ALBA
    Olanda
    Filmmuseum, Amsterdam
    Portogallo
    Cinemateca Portuguesa - Museo do Cinema
    Spagna
    Filmoteca Española
    Ciudad de Sevilla
    Tunisia
    Ministère de la Culture de la République de Tunisie

    Le projet Cinemamed est co-financé par le programme MEDA de l'Union Européenne. Les opinions exprimées dans ce document ne reflètent pas nécessairement la position de l'Union Européenne ou de ses Etats membres.

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    General Info / Contacts
    Web sites: www.euromedi.cinemamed.org, www.cinetecadibologna.it

    Fondazione Laboratorio Mediterraneo (Coordinator)
    info@medlab.org

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